martedì 19 dicembre 2017

I brevetti del sangue artificiale

Numerose industrie stanno lavorando allo sviluppo di un surrogato del sangue umano, ed ognuna ha sviluppato il suo brevetto. Il sangue artificiale si divide in due categorie principali, cioè a base di PFC (perfuorocarburi) e a base di HBOC (portatori di ossigeno a base di emoglobina).
Tra i surrogati a base di PFC, i brevetti degni di nota sono:
Tra i surrogati a base di emoglobina (più numerosi), si distinguono i seguenti brevetti:
  •  Hemopure: approvato per test di Fase III negli Stati Uniti, è stato maggiormente approvato in Sud Africa, ma il suo status regolatorio è tuttora incerto. Viene prodotto dalla Biopure Corp., ed è composto da emoglobina (di mucca) chimicamente stabilizzata. Le molecole da cui è composto sono circa un millesimo in dimensione rispetto ai globuli rossi, rendendo più facile il trasporto di ossigeno.
  • PolyHeme: sviluppato e prodotto dalla Northfield Laboratories Inc., ha completato il collaudo di Fase III negli Stati Uniti ma non è stato approvato dalla FDA (Food and Drug Administration). Trattandosi dell'unico surrogato del sangue che abbia passato il collaudo di Fase III, rappresenta la più avanzata tecnologia nel suo campo. PolyHeme fa uso di emoglobina umana come molecola di trasporto dell'ossigeno nella soluzione.
  • Hemospan: sviluppato dalla compagnia Sangart, è al momento sotto collaudo di Fase II negli Stati Uniti. Viene prodotto in forma di polvere, che può essere miscelato in forma liquida e trasfuso immediatamente. Questa tecnologia fa uso dell'accoppiamento tra il glicole polietilenico (PEG) e l'emoglobina per eliminare la tossicità di quest'ultima quando è libera.

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Sintesi di ricerca

Questo blog è frutto di una ricerca sul sangue artificiale eseguita in diversi ambiti. Si è cominciato dandone la definizione , la traduzio...