lunedì 27 novembre 2017

Le funzioni sostitutive del sangue artificiale


Gli scopi principali per i quali si utilizzano surrogati del sangue sono i seguenti:
  • mantenere il volume di fluido che circola nei vasi al di sopra di un certo valore minimo;
  • incrementare il trasporto di ossigeno o altri gas nel sistema cardiocircolatorio.
Nel primo caso si parla di "espansori di volume", mentre nel secondo di "terapeutici per l'ossigeno".
Gli espansori di volume sono sostanze inerti impiegate per aumentare il volume di liquido che circola nei vasi sanguigni, ad esempio perché è stata persa una grande quantità di sangue. In questo modo il sangue rimanente può ancora ossigenare i tessuti corporei. Infatti, quando il corpo rivela un livello di emoglobina inferiore alla norma, esso inizia automaticamente ad adottare dei meccanismi compensatori; ad esempio, il cuore pompa più sangue con ogni battito. Dato che il sangue perso è stato rimpiazzato con un altro fluido, il sangue diluito scorre più facilmente, anche in vasi più piccoli. A causa dei cambiamenti chimici, viene rilasciato più ossigeno nei tessuti.
In certe situazioni, può capitare che il livello dei globuli rossi sia troppo basso per ottenere un'adeguata ossigenazione dei tessuti, nonostante la presenza degli espansori di volume. In questi casi, le uniche alternative sono le trasfusioni di sangue, globuli rossi impacchettati o l'ossigenoterapia (se disponibile).
Gli espansori di volume sono ampiamente disponibili e usati sia negli ospedali, sia tra gli strumenti di primo soccorso.                                          

Questo post è stato scritto con le informazioni descritte in questo link.

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